Comprendere i diversi stili di comunicazione
Hai mai avuto la sensazione che parlare con alcune persone sia facile come condividere meme con il tuo migliore amico, mentre con altre è come decifrare antichi geroglifici? Questo è il magico—o a volte un mal di testa—mondo degli stili di comunicazione. Ciascuno ha un modo unico di utilizzare parole, gesti e persino silenzi imbarazzanti nella miscela comunicativa. A volte funziona alla perfezione; altre volte, ci ricorda che forse i piccioni viaggiatori non erano una cattiva idea. Che tu stia organizzando una vacanza di gruppo, gestendo un conflitto sul lavoro, o semplicemente decidendo quale ordine di cibo da asporto causerà meno drammi, capire come comunicano le persone è una sorta di superpotere nascosto.
Ma prima di iniziare ad analizzare il tuo capo o a cercare di capire perché tuo cugino troppo loquace interrompa sempre, accogli un fatto fondamentale: la comunicazione non è solo parlare. È una danza sfumata—un piccolo cha-cha-cha con personalità, preferenze e peculiarità. E quando inizi a comprendere gli stili dietro le parole, improvvisamente la pista da ballo delle conversazioni acquista molto più senso. La parte migliore? Non hai bisogno di scarpe da ballo—a meno che non sia il tuo genere.
Gli stili di comunicazione sono, essenzialmente, i sapori personali del modo in cui ci relazioniamo con gli altri e di come gli altri rispondono a noi. Comprendere questi stili non è solo una competenza utile nella vita; è il tuo biglietto d’oro per relazioni migliori, meno incomprensioni e, idealmente, meno messaggi passivo-aggressivi. Preparati: stiamo per tuffarci a capofitto nei quattro stili di comunicazione che sicuramente incontrerai: Analitico, Guida, Espressivo e Amichevole, con alcuni spunti e, perché no, qualche risata.
Le basi degli stili di comunicazione
Pensa agli stili di comunicazione come il tuo “manuale utente” personale. Spiegano perché alcune persone rispondono sempre a tutti in una e-mail e perché altre preferirebbero mangiare vetro piuttosto che parlare dei loro sentimenti. Questi schemi influenzano il modo in cui le persone interpretano le informazioni, interagiscono tra loro e reagiscono persino alle conversazioni più banali come: “Che c'è per cena?” Comprendere questo schema non solo ti aiuta a identificare le tue peculiarità ma ti offre anche il codice segreto per lavorare meglio con chiunque—including anche quell’amico che trasforma ogni chat di gruppo nel suo monologo interiore.
Ci sono quattro stili principali: Analitico, Guida, Espressivo e Amichevole. Ognuno gioca un ruolo distinto nel teatro delle conversazioni. Vuoi navigare in una difficile negoziazione lavorativa? Decifra lo stile di comunicazione del tuo interlocutore. Cerchi di sopravvivere a una cena tra familiari con del drama in sottofondo? Idem. Quando sblocchi questi stili, è come scoprire il codice cheat per interazioni significative al posto delle chiacchiere temute.
L'analitico
L’Analitico è quell’amico che porta un foglio di calcolo per pianificare una vacanza perché “è più efficiente così.” Sono i calcolatori umani del mondo delle conversazioni—calmi, misurati e profondamente orientati ai fatti rispetto alle emozioni. Dategli dati, logica e ragionamenti chiari, e prospereranno nell'interazione. Sono orientati ai dettagli, alla soluzione dei problemi, e tendono a comportarsi come gli adulti designati in ogni stanza, anche se nessuno lo ha richiesto.
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Visita lo SponsorNon confondere il loro comportamento più tranquillo con disinteresse. I comunicatori analitici vivono di precisione e prosperano quando gli si dà spazio per riflettere. Certo, potrebbero non rispondere immediatamente, ma quando parlano, è probabilmente una soluzione ben delineata (punti bonus se è accompagnata da un grafico a barre).
Vuoi connetterti con uno? Lascia da parte i fronzoli. Servi loro chiarezza e struttura come se fossi l’assistenza clienti di cui non sapevano avere bisogno. Se pensi a persone leggendarie come Marie Curie o Albert Einstein, è facile dire che queste persone sanno. Tieni il messaggio nitido e avrai la loro attenzione. (Suggerimento: diagrammi e punti elenco sono una scelta vincente.)
La Guida: Sempre nella corsia di sorpasso
Immagina questo: un comunicatore Guida è il tipo di persona che salta il “come stai?” e passa direttamente a: “Qual è il piano?” Si tratta di tipi diretti, orientati all'azione, completamente immersi in obiettivi ed efficienza. Se la conversazione fosse uno sport, i Guida sarebbero velocisti—not perché sono migliori, ma semplicemente perché preferiscono correre che camminare.
Per coinvolgerli: niente chiacchiere banali. Vieni con soluzioni. Sii conciso. Presentati con un piano chiaro. Valutano i risultati più delle narrazioni, quindi, se porti obiettivi chiari, ti rispetteranno per essere arrivato al punto. Non è che non amino le persone (va bene, a volte non le amano); è solo che preferiscono andare dritti al sodo.
Prendi ispirazione da leader come Steve Jobs, che ha guidato con efficienza e una visione chiara. Anche se la loro schiettezza può sembrare intimidatoria, ricorda che i Guida vogliono semplicemente muovere l’ago della bilancia verso il successo. Certo, a volte si schiantano sugli altri come un treno, ma in fondo—molto a fondo—probabilmente hanno buone intenzioni.
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E in pratica, flessibilità!
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